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Anziana travolta da
un'auto vicino a casa, è
grave
Gazzettino 16/10/07
Pasian di Prato
Sono apparse subito
gravi le condizioni di
un'anziana travolta da
un'auto in via Udine a
Colloredo di Prato, di
fronte alla sua
abitazione. Erano le
17.20 di ieri quando
Berta Burello, 77 anni,
è stata investita da una
Renault Kangoo, mentre
attraversava la strada
fuori dalle strisce
pedonali. Violentissimo
l'impatto con la parte
anteriore del veicolo,
condotto da R. Z., un
cinquantasettenne
residente a Blessano,
che viaggiava lungo la
strada provinciale 52
proprio da Colloredo
verso casa. I sanitari
del 118 hanno prestato
sul posto i primi
soccorsi all' anziana
che, a causa dell'urto
con il parabrezza e il
cofano dell'auto, aveva
perso conoscenza. Dopo
averla rianimata, i
sanitari hanno
trasportato la donna in
ambulanza all'ospedale
di Udine, per le cure
del caso. Nessuna
conseguenza per il
conducente della Renault
Kangoo. Per consentire i
soccorsi alla donna, la
strada provinciale è
rimasta completamente
chiusa al traffico per
circa mezz'ora. Sul
posto, per i rilievi,
sono intervenute una
pattuglia della polizia
municipale di Pasian di
Prato e, a supporto, una
volante della polizia
stradale di Udine.
L'esatta dinamica del
sinistro ed eventuali
responsabilità delle
persone coinvolte sono
ora al vaglio degli
uomini della Polizia
municipale di Pasian di
Prato.
La notizia del ferimento
della donna si è diffusa
rapidamente in paese e
ieri sera, nel corso
della messa, il parroco
ha invitato la comunità
a pregare per lei.
E.V.
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Gazzettino 17/10/07
Morta l'anziana
investita vicino a casa
È stato il suono a morto delle campane della
chiesa parrocchiale di Colloredo di Prato, ieri
mattina, a dare l'annuncio alla comunità della
fine di Berta Burello.L'anziana, nata a Risano
ma residente da molti anni nella piccola
frazione di Pasian di Prato, era rimasta vittima
di un incidente stradale lunedì pomeriggio,
intorno alle 17.20, a pochi metri dalla sua
abitazione di via Udine 94. La donna era uscita
alcuni minuti prima per andare a prendere il
nipote Gabriele all'uscita di catechismo, il
bambino, però, si era fermato a giocare a casa
di un amichetto. La donna stava quindi
rientrando a casa da sola quando è stata
centrata da una Renault Kangoo, che viaggiava in
direzione di Blessano. Violentissimo l'impatto
con il mezzo, benchè la velocità del veicolo
fosse particolarmente ridotta, nel rispetto del
limite di velocità a 30 chilometri all'ora.«Ero
in casa con mio figlio più piccolo che era
ammalato, altrimenti sarei andato io a prendere
mio nipote ricorda con le lacrime agli occhi il
figlio Angelo Antonutto, che vive con la
famiglia nella casa a fianco della madre Ho
sentito un botto e sono uscito subito. Mia madre
era riversa sull'asfalto. Le ho tenuto la mano
sulla schiena fino a che non sono arrivati i
soccorsi, non respirava». I sanitari del 118
sono riusciti a rianimare la donna sul posto, ma
l'anziana non ha più ripreso conoscenza. E dopo
aver passato la notte in coma, nella prima
mattina di ieri, intorno alle 9.30, è morta.
«Era una donna molto conosciuta in paese
aggiungono il figlio Angelo e la nuora Manuela
Sattolo era attiva, aveva le sue amiche ed era
benvoluta da tutti. Non ci possiamo ancora
credere, stava bene, continuava ad occuparsi dei
suoi animali e dell'orto. Da quando era rimasta
vedova, 22 anni fa, dopo la morte di mio padre
Pietro continua Angelo mi aiutava a mandare
avanti l'azienda agricola di famiglia».
Oltre al
figlio Angelo,
Berta lascia la
figlia Denise,
residente sempre
a Colloredo di
Prato, e i suoi
tre nipotini
Paolo, Fabio e
Gabriele, per
cui era una
nonna affettuosa
e molto presente.Ma
il dramma ha
toccato anche i
residenti della
frazione, che
conoscevano bene
Berta. «Da
ragazza mia
madre gestiva il
mulino del
paese, ormai in
disuso ricorda
ancora il figlio
e lei ne era un
po' la memoria
storica. Insieme
ad altri
abitanti aveva
anche realizzato
un video in cui
illustrava il
funzionamento
del mulino». In
molti l'avevano
salutata proprio
pochi istanti
prima della
tragedia, ma per
tutti è
difficile
condannare R.Z.,
l'investitore,
probabilmente
accecato dal
sole basso.
Saranno in molti
a volerle dare
l'ultimo saluto,
nella chiesa
parrocchiale
della frazione.
Elena Viotto |
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