Bollettino Parrocchiale Dicembre 1966
Ingresso del nuovo
Parroco.
Anche se fredda la
giornata č splendida, piena di sole e di azzurro.
Numerose macchine vanno a prelevare i1 neo parroco
davanti 1'Arcivescovado a Udine. ha Colloredo in piazza 5
Martiri č atteso con impazienza da una folla numerosa.
I1 parroco scende dall'auto, emozionato, e saluta con
ampio gesto delle braccia.
Il primo benvenuto gli viene presentato dai bambini
dell'asilo Infantile. I1 piccolo Luca Antonutti ha
fretta e con decisione offre a1 festeggiato un bel mazzo
di fiori, piantandoglielo sotto il naso, prima ancora
che il suo compagno Zampieri Daniele abbia iniziato a
recitare la poesia insegnata da Suor Marietta. Che
simpatici questi bambini!
Un nobile indirizzo di omaggio gli viene poi rivolto dal
Sindaco di Pasian di Prato, rag. Francesco Lesa. Quindi
si forma il corteo che accompagna il parroco fino alla
Chiesa, mentre la Banda Musicale riempie l'aria delle
sue note melodiose, entusiasmando gli animi.
Arrivati in chiesa ha luogo la cerimonia dell'immissione
in possesso del nuovo parroco, che viene eseguita dal
Cancelliere arcivescovile Mons. Domenico Garlatti. Al
Vangelo il rappresentante del-
1'Arcivescovo presenta con appropriate parole il nuovo
parroco. E poi la volta del nuovo pastore ed egli
rivolge ai fedeli il suo primo discorso.
Una lode tutta particolare va tributata alla cantoria
per la maestria con cui eseguģ la Messa «Hoc est Corpus
meum » detta anche Cerviana, del Perosi, a 3 voci pari.
Felicitazionie congratulazioni a! sig. Ferruccio
Antonutti e al sig. Pierino Del Forno.
Usciti di chiesa ha luogo un rinfresco nel cortile
dell'Asilo Infantile, dove il sig. Olivo Livio a nome
dei capifamiglia rivolge la sua apprezzata parola al
parroco.
Si svolge quindi il pranzo ufficiale. Nel pomeriggio si
canta il «Te Deum» di ringraziamento e vi interviene
anche «siņr Coletto» coi suoi 88 anni. «O
ąi volut ciantąj il Te Deum ąncie par lui, siņr
plevąn... ». I1 Parroco ringrazia commosso.
La giornata si chiude con una visita in cimitero, per
recitare una pre-ce sulla tomba di prč Agnul e di tutti
g!i altri sacerdoti e fedeli defunti.
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