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Il cuore dei nostri chierichetti
Sono vivaci
i nostri chierichetti, hanno forse un po’ la
lingua lunga ma anche un cuore d’oro. Ogni
domenica passano con le loro « sporte » in tutte
le famiglie del paese per raccogliere l’offerta
pro Chiesa. Certamente questo e’ un sacrificio
per loro specialmente adesso che fa freddo ,
eppure lo fanno volentieri. Li vedeste come sono
contenti quando riescono a raccogliere una somma
superiore a quella della domenica precedente!
Sono da ammirare poi perche’ non vogliono
ricevere nessuna ricompensa fino a quando sara’
saldato il debito del campanile. E sapete
perche’ fanno questo ? perche’ il riassetto del
campanile e’ opera di don angelo , che essi
tanto amavano e ricordano con affetto sincero. A
proposito di don angelo e dei chierichetti ho un
altro particolare da raccontare, successo nel
giorno del funerale del Parroco defunto. La bara
venne calata nel tumulo e subito dopo venne
ricoperta da tanti fiori. Un chierichetto,
vedendo questo, senza esitare fece un salto
nella fossa , dicendo : « Tutti questi fiori
faranno marcire presto la bara » ! E con le mani
incomincio’ a sbarazzare la tomba da tutti i
fiori. Forse questo e’ stato un gesto ingenuo,
pero’ era dettato da tanto affetto. Molte volte
il comportamento dei piccoli e’ di esempio anche
per gli adulti. Carissimi chierichetti, ora don
Giovanni ha preso il posto di don Angelo. Sono
certo che voi amerete il nuovo Parroco come
amavate il Parroco defunto.
Bollettino
Parrocchiale dicembre 1966
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