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Colloredo di Prato 30 giugno2013

mons. Lucio Soravito de Franceschi

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Incontro con la Filarmonica Colloredo di Prato

 

 
 

Momenti della cerimonia domenica 30-06-2013

  Pranzo in onore di Don Lucio Soravito 1963  
 

Domenica 30 giugno 2013 la comunità parrocchiale di Colloredo di Prato festeggia il giubileo sacerdotale di Domenica 30 giugno la comunità parrocchiale di Colloredo di Prato festeggia il giubileo sacerdotale di mons. Lucio Soravito de Franceschi, vescovo di Adria-Rovigo e illustre concittadino. Nato a Mione di Ovaro, Soravito si trasferì con la famiglia a Colloredo di Prato nel 1958, durante gli anni di preparazione al sacerdozio, e nella parrocchiale dei santi Nicolò vescovo e Giorgio martire celebrò la sua prima Santa Messa il 30 giugno 1963. A distanza di 50 anni, mons. Soravito ha voluto ricordare quell'evento insieme con la sua comunità che tanti anni fa lo ha festeggiato con grande partecipazione e che continua a ricordarlo con orgoglio. Da parte sua il Vescovo ha mantenuto vivi i rapporti con il suo paese nel corso di questi anni che, prima della nomina a Vescovo di Adria-Rovigo nel 2004, lo hanno visto assumere incarichi prestigiosi quale parroco della Cattedrale di Udine e vicario urbano, vicario episcopale per i laici, assistente generale dell'Azione Cattolica, segretario dell'Ufficio catechistico, insegnante di Teologia pastorale e di Catechetica... vedi video

Il programma della manifestazione, organizzata dalla parrocchia in collaborazione con le associazioni locali e la partecipazione dei sacerdoti della zona pastorale di Udine ovest, prevede l'accoglienza solenne di mons. Soravito in piazza 5 Martiri e il successivo corteo fino alla chiesa parrocchiale, accompagnato dalla locale Filarmonica. Alle ore 10.30 S. Messa presieduta dal Vescovo Soravito, accompagnata dal coro parrocchiale. Al termine, dopo gli indirizzi di saluto da parte del parroco, mons. Angelo Rosso, e del sindaco, Fausto Cosatti, i partecipanti raggiungeranno in corteo la Casa delle associazioni dove a tutti sarà offerto a un momento di convivialità.de Franceschi, vescovo di Adria-Rovigo e illustre concittadino. Nato a Mione di Ovaro, Soravito si trasferì con la famiglia a Colloredo di Prato nel 1958, durante gli anni di preparazione al sacerdozio, e nella parrocchiale dei santi Nicolò vescovo e Giorgio martire celebrò la sua prima Santa Messa il 30 giugno 1963.

STORICO

Pranzo in onore di Don Lucio Soravito 1963

 
 

Il giorno 29 giugno festa di San Pietro, nella S.Metropolitana, Sua Ecc.Mons Arcivescovo imporrà le mani per conferire l'ordinazione sacerdotale a un gruppo di giovani che per 13 anni sono stati diligentemente preparati alla sublime missione del sacerdozio nel seminario diocesano. Tra essi un nostro compaesano: Don Lucio Sorravito.

Se è un distinto onore per la famiglia, è anche un grande privilegio per la Parrocchia offrire al signore uno dei propri figli migliori, che egli ha eletto a suo ministro.

Don Lucio Soravito è nato a Mione (Ovbaro il giorno 8 dicembre 1939, festa dell'immacolata Concepimento di Maria. Fin da quel momento la Madonna lo ha preso sotto la sua protezione e Gesù lo guardò con occhio di predilezione.

Ben presto manifestò segni della vocazione allo stato sacerdotale. Così terminate le scuole elementari, nel 1950 entra Nel seminario Diocesano per cominciare la lunga preparazione che si conclude in questi giorni con il raggiungimento della meta: essere sacerdoti di Cristo

nei tredici anni di seminario si distinse per disciplina e studio tanto che i superiori gli affidarono incarichi di fiducia. Nel aprile 1958 la sua famiglia acquistata la casa che era di Giacomini Adolfo, si stabilì a Colloredo di Prato.

A Colloredo  passò parte delle vacanze dando esempio di serietà e ritiratezza. Molti di noi lo hanno conosciuto solo in chiesa dove ha prestato servizio sempre con grande pietà.

La parrocchia tutta esulta per la sua ordinazione a sacerdotale, formula a Don Lucio Sacerdote novello, i migliori auguri di lungo e fecondo apostolato, si prepara entusiasticamente alla solennità religiosa indetta per la celebrazione della sua prima santa messa

Articolo tratto dal Bollettino Parrocchiale del 1963

 

 


 

 
 

 


 
 
 
 

 
 

 

 
 

 
  Le cameriere Lirussi Paola e Pianina Gianna  
   
 

intervista

 
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